Cane - vaccini consigliati:

• Cimurro
• Epatite contagiosa
• Parvovirosi
• Leptospirosi
• Tosse dei canili

Il cucciolo è vaccinabile a partire dalle 8 settimane di vita. Allo scopo di assicurargli una protezione immunitaria sufficiente la vaccinazione va ripetuta dopo 3-4 settimane.
Negli anni a venire, per mantenere attiva questa protezione immunitaria sarà sufficiente ripetere il vaccino una volta all'anno.
Tale appuntamento annuale sarà l'occasione per controllare il suo stato generale di salute ed eventualmente diagnosticare per tempo eventuali problemi.

ATTENZIONE: la maggior parte delle pensioni per animali richiedono la validità di queste vaccinazioni!

Gatto - vaccini consigliati:

• Panleucopenia (parvovirosi felina)
• Rinotracheite infettiva (raffreddore dei gatti)
• FeLV (leucosi felina - importante per i gatti che escono di casa!)

Il gattino è vaccinabile a partire dalle 8 settimane di vita. Allo scopo di assicurargli una protezione immunitaria sufficiente la vaccinazione va ripetuta dopo 3-4 settimane.
Prima di procedere al vaccino è molto importante stabilire la provenienza del gatto e, nel dubbio, procedere ad esaminarne il sangue per escludere che sia affetto da Leucosi felina (FeLV) e/o da Immunodeficienza felina (FIV*), entrambe malattie molto presenti sul nostro territorio.
Negli anni a venire, per mantenere attiva questa protezione immunitaria sarà sufficiente ripetere il vaccino una volta all'anno.
Tale appuntamento annuale sarà l'occasione per controllare il suo stato generale di salute ed eventualmente diagnosticare per tempo eventuali problemi.

ATTENZIONE: la maggior parte delle pensioni per animali richiedono la validità di queste vaccinazioni!

* La FIV (Immunodeficienza felina) ha molti punti in comune con il virus HIV umano, tuttavia né l'uomo né le altre specie animali domestiche sono minacciati da questa malattia (si sconsiglia di tenere gatti FIV positivi a contatto con neonati e/o persone immunodepresse per il rischio di trasmissione di malattie secondarie).
Generalmente la FIV viene trasmessa da gatto a gatto via saliva mediante un morso. I gatti maschi non castrati e che vivono in libertà sono particolarmente esposti a causa dei combattimenti per la difesa del territorio, anche le femmine non sono immuni dal contagio.
Purtroppo non esiste ancora un vaccino valido contro questa malattia. L'unica arma a nostra disposizione è la castrazione/sterilizzazione che induce nel gatto tranquillità sessuale e di conseguenza una minore territorialità.

Cane e Gatto - vaccini obbligatori per soggiornare all'estero:

• Rabbia

La Svizzera è ufficialmente libera dalla rabbia dal 1999, tanto che non vi è nessun periocolo per gli animali domestici. Differentemente, per varcare la frontiera con il proprio animale è richiesta tassativamente.
Il cucciolo è vaccinabile a partire dal 3. mese di vita, nei primi mesi di vita è attiva la protezione immunitaria della madre. Una sola vaccinazione dovrebbe attivare una protezione immunitaria per 3 anni.
Per legge, l'animale deve essere vaccinato almeno 21 giorni prima della partenza per l'estero.

ATTENZIONE: in caso di viaggio all'estero è oltremodo consigliato contattare il proprio veterinario che saprà consigliarvi al meglio sulle diverse malattie presenti nel Paese di destinazione e le relative cure protettive obbligatorie o no!

Cane e Gatto - cure contro i parassiti intestinali (vermi):

Il cucciolo è naturalmente portatore di vermi intestinali. Si consiglia, a partire dalla 4. settimana di vita, di procedere alla sverminazione ogni due settimane per almeno 4-5 volte di seguito. Tali parassiti intestinali sono portatori di diverse patologie che possono interferire con il regolare sviluppo del cucciolo.
Nell'animale adulto è importante la sverminazione almeno due volte l'anno (il gatto cacciatore, se ci sono bambini in casa, anche 3-4 volte l'anno).

Cane - cura contro la filariosi (Dirofilaria immitis):

La filariosi è una grave malattia provocata da un verme (Dirofilaria immitis) che staziona nel sangue e nel cuore del cane colpito.
La Dirofilaria immitis allo stato larvale viene iniettata nel cane da un particolare tipo di zanzara presente anche in Ticino (Aedes albopictus). Dopo 6 mesi le piccole larve diventano dei lunghi vermi che stazionano nel cuore e nelle arterie polmonari dell'animale colpito causando diverse gravi patologie e, se non curata, la morte.
Attraverso un semplice test del sangue si può rilevare la presenza di questo parassita.
In caso di infezione, le terapie volte ad uccidere i parassiti adulti e le loro larve devono essere effettuate sotto stretto controllo veterinario a causa della loro elevata tossicità e dei frequenti effetti collaterali gravi.
E' pertanto più che consigliabile proteggere il cane somministrando un vermifugo specifico una volta al mese da maggio a ottobre.
PREVENIRE SI PUÒ ED E' MEGLIO CHE CURARE!

Cane - cura contro la leishmaniosi (Leishmania infantum):

La leishmaniosi è una grave malattia che se non curata porta alla morte dell'animale.
E' provocata da un parassita facente parte della famiglia dei protozoi (Leishmania infantum), veicolata dalla puntura del pappatacio (Phlebotomus papatasi) e dalla quale, sebbene si possa tenere relativamente sotto controllo con medicamenti specifici, attualmente non si guarisce.
Il pappatacio colpisce principalmente da maggio ad ottobre e preferibilmente dal tramonto all'alba. È sempre più presente anche nell'Italia settentrionale.
Un cane risultato positivo al test (esame del sangue specifico), anche se non avesse ancora manifestato i sintomi della malattia, può diffonderla.
La leishmaniosi è una malattia trasmissibile, in casi rari, anche all'uomo.
E' comunque molto importante tenere presente che la leishmania non viene trasmessa direttamente da cane a cane o da cane a persona: il protozoo infatti, per diventare infettante, deve prima compiere nel pappatacio una parte del proprio ciclo biologico.
La leishmaniosi può manifestarsi con una serie di sintomi che possono presentarsi assieme o singolarmente. Alcuni animali possono presentare prevalentemente la sintomatologia cutanea della malattia, in altri vengono colpiti gli organi interni, altri ancora manifestano sintomi di entrambi i tipi.
Protocolli terapeutici sono oggetto di continui studi e verifiche di efficacia. Quei cani che reagiscono molto bene alla cura possono continuare a vivere anni senza più manifestare i sintomi. Tuttavia sono possibili delle recidive e per questo motivo in genere si effettuano esami di laboratorio periodici.
E' pertanto più che consigliabile proteggere il cane applicando sulla cute un medicamento specifico.

Cane - cura contro il verme polmonare (Angiostrongylus vasorum):

L'Angiostrongylus vasorum, chiamato comunemente verme polmonare, è un parassita appartenente alla famiglia dei nematodi e può causare seri problemi al cane. Tale parassita è presente anche in Ticino.
Il cane si infetta mangiando lumache e/o chiocciole (ospiti intermedi) che contengono larve adulte. Queste larve migrano dall'intestino ai vasi cardio-polmonari dove le femmine depongono le uova. Circa 6-8 settimane dopo la deposizione le uova arrivano nei capillari (vasi sanguigni molto piccoli) dei polmoni dove nascono le nuove larve che a loro volta si spostano negli alveoli polmonari. Tramite dei colpi di tosse arrivano in bocca, vengono deglutiti e secreti con le feci. Una volta nel terreno ricomincerà il ciclo vitale tramite un altro ospite intermedio.
E' possibile rilevare la presenza di questo parassita tramite un esame del sangue e/o uno striscio rettale.
In caso di contagio, le terapie volte ad uccidere i parassiti devono essere effettuate sotto stretto controllo veterinario.
E' possibile prevenire l'infezione attraverso la somministrazione a cadenza mensile di medicamenti specifici.

Cane e Gatto - importazione:

Per l'importazione di animali da compagnia da Paesi della categoria 1 (UE e altri Stati europei con passaporto per animali da compagnia) sono valide le seguenti direttive.
Cani di età inferiore a 3 mesi:

• Rispetto delle condizioni generali (non sono permessi: coda e orecchie tagliate e l'importazione di cuccioli di età inferiore ai due mesi; gli animali importati vanno sempre sdoganati; entro 10 giorni dall'entrata in Svizzera gli animali devono essere registrati presso il Comune di residenza (privatamente) e la banca dati svizzera (tramite il veterinario di fiducia); queste direttive si rivolgono alle persone che importano fino ad un massimo di cinque animali da compagnia. Per l'importazione di più di cinque animali valgono regole particolari. In questo caso è necessario rivolgersi all'Ufficio del veterinario cantonale.)
  
• Identificazione (microchip)
• Passaporto per animali da compagnia
  
• Cani e gatti di età inferiore a 3 mesi possono essere importati senza vaccinazione della Rabbia, purché
  (a) accompagnati da un'attestazione che certifichi che gli animali sono sempre stati tenuti nel luogo in cui sono nati, senza entrare in contatto con animali che possono essere stati esposti all’infezione del virus della rabbia,
  oppure
  (b) gli animali accompagnano la madre regolarmente vaccinata, dalla quale sono ancora dipendenti.
  

ATTENZIONE: l'Italia ha stabilito che per poter varcare le proprie frontiere anche gli animali di età inferiore alle 12 settimane di vita devono essere vaccinati contro la rabbia!

Cani di 3 mesi e oltre di età:

• Rispetto delle condizioni generali (non sono permessi: coda e orecchie tagliate e l'importazione di cuccioli di età inferiore ai due mesi; gli animali importati vanno sempre sdoganati; entro 10 giorni dall'entrata in Svizzera gli animali devono essere registrati presso il Comune di residenza (privatamente) e la banca dati svizzera (tramite il veterinario di fiducia); queste direttive si rivolgono alle persone che importano fino ad un massimo di cinque animali da compagnia. Per l'importazione di più di cinque animali valgono regole particolari. In questo caso è necessario rivolgersi all'Ufficio del veterinario cantonale.)
• Identificazione (microchip)
• Vaccinazione antirabbica valida (se si tratta della prima vaccinazione antirabbica, tra la vaccinazione ed il giorno dell'importazione devono intercorrere 21 giorni di attesa)
• Passaporto per animali da compagnia

Per l'importazione di animali da Paesi della categoria 2 (Stati con situazione favorevole riguardo alla rabbia), da Paesi della categoria 3 (Stati in cui la rabbia urbana non può essere esclusa) o a scopo commerciale, favorite visionare il sito del Veterinario cantonale.

ATTENZIONE: come da direttive dell'Ufficio del Veterinario Cantonale, tutti gli studi veterinari del Canton Ticino sono obbligati a notificare mancanze alle disposizioni di cui sopra.

Cane e Gatto - esportazione:

Esportazione in Paesi dell'Unione Europea:
Occorre rispettare le condizioni imposte dal rispettivo Paese di destinazione. Generalmente per l'esportazione di cani e gatti è sufficiente il passaporto ufficiale per animali da compagnia. Gli animali devono essere identificati correttamente ed essere regolarmente vaccinati contro la rabbia.
ATTENZIONE: l’Italia ha proibito le importazioni di cuccioli sotto i 3 mesi di età senza vaccinazione antirabbica!
Nota bene: per l'esportazione di cani e gatti verso il Regno Unito rimane in vigore l'obbligo del trattamento antiparassitario nei confronti dell'echinococco.

Per l'esportazione di animali in Paesi al di fuori dell'Unione Europea favorite visionare il sito del Veterinario cantonale.